CONVEGNO NAZIONALE SULLA GESTIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA’ Venerdì 21 febbraio all’Università degli Studi di Salerno con la partecipazione di Maurizio Borgo, Presidente Autorità Garante Nazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità
Salerno oltre a Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Sassari e Trieste sono le nove province, concordate dal Ministero delle disabilità con il Ministero della Salute e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nelle quali è partita da gennaio scorso la sperimentazione del nuovo sistema previsto dal decreto legislativo n. 62 del 2024 che semplifica il sistema di accertamento dell’invalidità civile e introduce il “Progetto di vita”.
E sempre a Salerno, nel Campus Universitario di Fisciano si terrà il 21 febbraio prossimo, come da programma allegato, più che un Convegno, un momento di confronto, approfondimento e riflessione tra diversi attori, primo tra tutti il Presidente dell’Autorità Garante Nazionale dei Diritti delle Persone con disabilità, Avvocato dello Stato Maurizio Borgo, per illustrare e spiegare le procedure di accertamento della condizione di disabilità soffermandosi sui nuovi processi valutativi di base volti a una valutazione multidimensionale, necessaria per la predisposizione di un progetto di vita individuale personalizzato e partecipato, senza trascurare il nuovo approccio all’accomodamento ragionevole.
L’obiettivo della “rivoluzionaria” norma, il decreto legislativo 62/2024, è di rimuovere qualsiasi ostacolo ed attivare sostegni utili ad esercitare le libertà e i diritti civili e sociali nei vari contesti di vita e di lavoro scelti liberamente dalla persona con disabilità. Il decreto modifica l’attuale contesto normativo, in particolare la legge 104 1992, con aspetti assolutamente innovativi.
L’evento è stato reso possibile all’impegno dei Dipartimenti di Scienze Giuridiche, di Medicina, Chirurgia ed Odontoiatria e di Scienze Umane, Filosofiche e Formative dell’Università degli Studi di Salerno e dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri di Salerno, che ha assicurato il riconoscimento di Crediti ECM ai propri iscritti.
“È una grande sfida, il primo passo per un approccio innovativo nella presa in carico della persona con disabilità – ha sottolineato il Ministro delle disabilità Alessandra Locatelli -. A breve inizierà anche la fase di formazione per tutti gli enti coinvolti e, nel corso della sperimentazione, monitoreremo in modo costante tutto il percorso. Nel 2025 avvieremo anche una formazione più estesa e capillare che si rivolgerà ad Enti pubblici ma anche agli Enti del Terzo Settore”.
“L’anima di questa norma – ha aggiunto il Ministro – risiede nel superamento delle prestazioni, oggi estremamente frammentate tra sanità e sociale, e nella garanzia che ogni persona con disabilità possa essere protagonista della propria vita attraverso il Progetto di vita personalizzato e partecipato, a partire dai propri desideri e rispondendo ai suoi bisogni, proprio come previsto dalla Convenzione Onu”.
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