“È stato pubblicato il ‘Decreto Sicurezza operatori sanitari’, la norma che consente oggi di poter arrestare in flagranza differita una persona che aggredisce un sanitario all’interno delle strutture o provoca la distruzione proprio degli ambienti sanitari. Un percorso che è stato così veloce, in maniera inusitata nel nostro Paese, ma che dà le prime risposte ai medici in termini di sicurezza”.
Così il Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-Legge 1° ottobre 2024, n. 137 che, in vigore da ieri,(2 ottobre 2024) detta nuove misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza al personale di assistenza e cura.
“Per poterlo rendere ancora più efficace – commenta Anelli – abbiamo bisogno che il Governo investa anche sulle videocamere lì dove ovviamente non sono presenti, perché l’arresto in flagranza differita avviene nel momento in cui l’aggressore non è più rintracciabile ma sono invece documentabili attraverso le immagini le sue azioni violente. Ora aspettiamo la Finanziaria per poter ottenere anche qui un finanziamento adeguato per fornire a tutti gli ospedali e a tutte le strutture sanitarie delle videocamere per rendere efficace la norma”.
Da parte sua il vice presidente vicario di Federsanità ANCI e Direttore Generale ASL Salerno Gennaro Sosto ha precisato di essere pronto a munire gli operatori sanitari della propria azienda, impegnati nei punti critici ad erogare le prestazioni di emergenza/urgenza, di Body Cam, il cui acquisto è già stato avviato.